IngLVS è un'idea che nasce dal confronto tra tecnici aventi cultura e formazione diversa. L'idea centrale del nostro gruppo è il confronto.
La descrizione delle progettazioni che vi proponiamo si pongono come obiettivo quello di continuare tale confornto con voi che avrà come conseguenza una maggiore dinamicità nell'affrontare il mercato e un ampliamento delle capacità professionali.
Noi offriamo inoltre consulenze aventi carattere dinamico nel senso che vanno da un impegno part-time fuori sede, ad appuntamenti settimanali caratterizzate da check-point per fare il punto della situazione sull'implementazione dei lavori di progettazione e stabilire i percorsi da effettuare, al telelavoro progettuale ossia incontri con scadenze fissate tramite video telefonate con Skype per confrontarci ed evolvere nella progettazione.
Offriamo inoltre anche linee telefoniche dirette in caso di direzione lavori.
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giovedì 10 marzo 2011

Impianto fotovoltaico da 3 kW di picco

Relazione illustrativa del progetto in impianto fotovoltaico di 3 kWp.
L'impianto è stato installato su un tetto a falda di un villino unifamiliare.
L'iter progettuale è stato caratterizzato da una fase in cui si sono acquisiti i dati contrattuali dell'utenza domestica al servizio della suddetta abilitazione, i consumi di energia elettrica i quali risultano essere 4900 kWh all'anno. Dall'analisi dei bollettini di conto corrente postali pagati al gestore della rete in bassa tensione si è desunto un costo per kilowattora di circa  0,194 €/kWh.

I moduli scelti per il progetto sono 16 Schuco S158 SP-4 e due inverter SMA SB 1100-IT. I cavi adottati in corrente continua sono Prysmian Tecsun  S1ZZ-F, mentre in corrente alternata si sono adottati i cavi del tipo Prysmian FG7(0)R. Il conduttore di protezione, collegato alle strutture di fissaggio dei moduli fotovoltaici, ha sezione pari a 16 mm². Tutti gli altri cavi sono di sezione non inferiore a quella della fase corrispondente. Gli organi di manovra presenti nell'impianto sono tre: dispositivo (o interruttori) generale, dispositivo (o interruttori) di interfaccia, dispositivo (o interruttori) del generatore.
Nell'impianto sono presenti tre tipologie di quadri elettrici: il quadro elettrico in corrente alternata, il quadro elettrico di campo, il quadro elettrico utente. Come protezione sono state adottate per il lato corrente continua, contro il cortocircuito, i fusibili presenti nel singolo campo fotovoltaico e per il lato in corrente alternata la protezione assicurata dal dispositivo limitatore contenuto all'interno dell'inverter. La protezione contro i contatti diretti, essendo il sistema elettrico, secondo la norma CEI 11-1 di prima categoria, è assicurata dal fatto che tutti i componenti hanno marchiatura CE, i collegamenti sono realizzati con cavi rivestiti da una guaina esterna protettiva, si è limitata la corrente che può attraversare il corpo umano, in caso di guasto, a valori inferiori a quelli che possono causare danni all'organismo. La protezione contro i contatti indiretti è assicurata dai seguenti accorgimenti, tutte le masse sono collegate al conduttore di protezione ad eccezione degli involucri metallici delle apparecchiature di classe seconda, in fase di collaudo è stata effettuata una verifica per assicurarsi che i dispositivi di protezione inseriti nel quadro di distribuzione di bassa tensione intervengano, in caso di primo guasto verso terra, entro cinque secondi con tensione sulle masse inferiore a 50 V.
Per quanto riguarda la protezione contro gli effetti delle scariche atmosferiche è da considerare  che il sistema è installato sulla superficie di un tetto e quindi non altera la sagoma dell'edificio, il quale è sprovvisto di un opportuno impianto parafulmini. Si è deciso di inserire opportuni limitatori di sovratensione e in aggiunta ad essi sarà realizzato un collegamento equipotenziale alla struttura di sostegno dei pannelli con un conduttore di sezione 6 mm². Esso sarà poi collegato alla rete di terra tramite il nodo equipotenziale.
Si riporta di seguito lo schema a blocchi dell'impianto.

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